Nulla 221
Produrre vini con fermentazione spontanea può portare grandi sorprese e questo Nulla 221 è un ottimo esempio delle grandi incognite di questo modo di fare vino.
Naturalmente ogni anno diverso, per la prima volta la fermentazione non si è svolta completamente, lasciando una parte degli zuccheri residui ancora presenti.
Che sia stato causato dal caldo eccezionale dell’annata scorsa?
Questo non è possibile saperlo, sappiamo che abbiamo deciso di tenere fede all’intenzione all’origine di questi nostri esperimenti: vinificazione in vecchie vasche di cemento, nessuna aggiunta di lieviti, nessun solfito aggiunto e nessuna filtrazione con l’obbiettivo di conoscere meglio i nostri vitigni e la loro personalità.
Per questo motivo abbiamo scelto bottiglie da spumante, chiuse con il tappo corona utilizzato per il metodo classico fino a prima della sboccatura, soluzione in grado di contenere la potenziale pressione che si potrebbe sviluppare a seguito di una rifermentazione spontanea successiva.